A proposito di teatro, merita un cenno particolare l’iniziativa “Solidarietà nella Disabilità, Disabilità nella Solidarietà”concorso rivolto alle scuole di ogni ordine e grado della città di Pescara che prevede la realizzazione di disegni, slogan, pensieri o altro sulle varie problematiche inerenti la disabilità. In origine il progetto prevedeva l’allestimento di uno spettacolo de I Rosablu presso le scuole aderenti all’iniziativa, ma la “prima” vera e propria era costituita dallo spettacolo serale in un teatro cittadino. In seguito si è pensato di “invitare”anche le scuole a teatro in un matinée i cui proventi vengono, di anno in anno, devoluti in beneficenza. Nel 2004 con lo spettacolo “MO CI PENSE NANNO’ ”, tali proventi sono andati all’AIL (Associazione Italiana per le Leucemie), nel 2005 con “SLAIDINGHE DORSE” sono andati invece all’Associazione “Fratello mio onlus”, che si occupa dei bambini di un piccolo villaggio del Togo, nel 2006 all’AGBE (Associazione genitori bambini emofiliaci) e nel 2008 con “SE ‘N ZE SPOSE, GNA SI FA? ” sono andati alla LAAD (Lega abruzzese antidroga).
“ Ma non finisce qui” perché il Gruppo si esibisce gratuitamente e sempre con grande successo anche su invito o su richiesta di Associazioni culturali o di volontariato, come dimostrano i numerosi riconoscimenti che I Rosablu hanno avuto in questi anni in omaggio alla loro bravura, alla loro sensibilità ed a quella cultura della solidarietà che essi rappresentano e che sono una lezione di vita per tutti noi.