18 Nov, 2024
Il nostro racconto del Convegno “30 anni di Anffas Pescara”
Posted by: antonella In: Senza categoria
Siamo davvero felici per la splendida riuscita del convegno “30 anni di Anffas Pescara: passato presente e futuro a sostegno delle persone con disabilità e delle loro famiglie” tenutosi gioveì 14 Novembre presso la sala consiliare del Comune di Pescara in occasione del nostro trentennale.
Numerosissime le testimonianze di stima e i riconoscimenti di quanto fatto negli anni, arrivati da istituzioni e referenti della rete i cui racconti hanno guidato la mattinata. Proviamo a riportarvi tutto, come promesso, cogliendo l’occasione per ringraziare le tantissime persone che sono state con noi e che qui di seguito vi citiamo in ordine di intervento.
In apertura i graditissimi auguri del Sindaco di Pescara Carlo Masci, amico di Anffas prima ancora che indossasse la fascia tricolore.
A seguire un saluto ed un augurio sono arrivati anche dagli assessori Massimiliano Pignoli (Assessore Politiche per la Disabilità e Associazionismo Sociale) e Valeria Toppetti (assessore alla pubblica Istruzione) che ringraziamo per le loro parole.
Non ha fatto mancare il suo augurio anche la Regione Abruzzo nelle persone del Presidente e Vice Presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri e Antonio Blasioli, che ringraziamo davvero per essere intervenuti nonostante i numerosi impegni in Regione. Ci permettiamo inoltre di ringraziarli non solo in veste istituzionale ma vogliamo dire grazie a “Lorenzo”, l’uomo oltre la carica e grazie ad “Antonio” per aver riassunto in un breve excursus la trentennale storia di stima e affetto che lo lega ad Anffas; grazie per aver ricordato le battaglie e l’impegno profusi negli anni.
Una menzione speciale per il Presidente nazionale Anffas Roberto Speziale della cui presenza siamo sempre sinceramente felici. Le preziose parole in apertura del suo intervento hanno voluto dare particolare rilievo al corretto uso del linguaggio e delle “parole giuste” come recita un omonimo documento dedicato di Anffas Nazionale consultabile a questo link https://www.anffas.net/it/le-parole-giuste/. Perché l’uso del corretto linguaggio accresce il rispetto dei diritti e della dignità delle persone con disabilità. Diritti che, come ci ha ricordato il presidente Speziale, sono “diritti umani e che pertanto non vanno riconosciuti ma garantiti”. È necessario, quindi, avere consapevolezza che violazione degli stessi è anche la negazione dei sostegni alle persone con disabilità. È perciò non solo necessario ma fondamentale, in tema di bisogni e necessità, il fattivo e concreto sostegno delle istituzioni che sono chiamate ad attuare tutte le misure che di diritto spettano alle persone con disabilità. Particolare rilievo nell’intervento poi, alla recente “Carta di Solfagnano“ una cui copia tradotta in linguaggio facile da leggere ci è stata donata. Rilevante documento programmatico, questo di Solfagnano, ma dall’ importantissimo valore anche simbolico in quanto redatto nel primo G7 in cui, per la prima volta, si è trattato dei temi di disabilità e inclusione. Ringraziamo di cuore il presidente per aver festeggiato con noi qui a Pescara e per aver arricchito questo convegno raccontando i valori che da sempre guidano Anffas, gli stessi che ci ispirano ogni giorno.
Altro importante ed apprezzato intervento della “famiglia Anffas” è arrivato dal Presidente Fondazione Durante e Dopo di noi, Emilio Rota che ringraziamo per aver centrato, in un intervento semplice ma chiaro ed esaustivo la mission di Anffas e le importantissime opportunità in tema di “durante e dopo di noi”.
Non possiamo che essere onorati poi per l’intervento della Ministra Alessandra Locatelli, collegata con noi, lontana fisicamente ma vicina come sempre, incantano sempre la passione e la forza nelle sue parole. La ringraziamo davvero di cuore per i suoi auguri.
Nel corso della mattina non hanno fatto mancare un saluto ed un augurio il consigliere regionale Vincenzo D’Incecco, l’Assessore allo sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli, l’ assessore
Bilancio e Finanze Eugenio Seccia e l’assessore Gestione Parchi e Manutenzione Verde Pubblico Cristian Orta: grazie davvero per essere stati con noi.
Grazie anche al Vice presidente vicario del Consiglio comunale Claudio Croce per le parole spese e per l’impegno concreto nel creare un momento di inclusione con la scuola; una classe dell’Istituto comprensivo 3, infatti, in visita presso il Comune ha partecipato ad una parte del convegno in particolare ascoltando le parole del presidente nazionale Anffas Speziale.
In rappresentanza del FORUM terzo settore Abruzzo l’intervento di Gabriele Perfetti, attuale portavoce che non ha mancato di ricordare come abbia raccolto il testimone dalla nostra presidente. Parole di stima sincera nel suo intervento e nei suoi auguri.
Per la rete, nella cui importanza Anffas ha creduto fin da subito, tantissime sono state le testimonianze che hanno, loro stesse, ripercorso la nostra storia e che ci hanno davvero commosso. Anche chi non è riuscito a partecipare personalmente ha in qualche modo festeggiato comunque con noi, trasmettendoci un video messaggio che abbiamo avuto il piacere di condividere. Il racconto della rete ci ha aiutato a ripercorrere quanto fatto ma soprattutto ci ha ricordato quanto ancora possiamo fare insieme. Grazie perciò a Margherita Cordova per la LAAD, a Carla Antonioli per l’associazione “Scienza under18”, a Vittorio Morganti per l’AISM, a Eugenio Di Caro per “Percorsi” ad Antonietta Fusco per l’”ARDA”, a Tiziana Arista per “COSMA” ad Antonio Romano per “VAL PESCARA ODV” e alla “Croce Rossa Italiana”.
Grazie a tutte le Anffas perchè è sempre un piacere condividere obiettivi e guardare insieme al futuro di tutte noi. Grazie a chi ha partecipato e festeggiato insieme condividendo la gioia di questa giornata: grazie perciò ad Anffas Sulmona, Anffas Martinsicuro, Anffas Teramo e Anffas Chieti. Grazie inoltre alle altre Anffas che, pur non presenti fisicamente, hanno voluto celebrare ugualmente questo traguardo insieme a noi perché il loro “esserci” è testimonianza viva della rete Anffas.
Il nostro ringraziamento va poi all’amministrazione comunale che, oramai da decenni ci affianca, sin da quando Anffas Pescara e l’ARDA aprirono i primi due centri diurni per persone con disabilità sul territorio. Lavoro di concerto, quello fatto nel tempo insieme ai servizi sociali del Comune e che siamo certi abbia portato i suoi frutti alla comunità tutta.
Un ringraziamento e una menzione ai graditi auguri giunti anche dal Rotary club Pescara ovest nella persona del geom. Gilberto Di Clemente che, cogliendo fin dall’inizio le potenzialità di Anffas Pescara, ci ha offerto le prime opportunità di diventare ciò che siamo oggi.
Un “doppio” e sincero grazie va a Casto Di Bonaventura che ha vestito i panni di moderatore della mattinata ma che, allo stesso tempo, ha portato la testimonianza nel suo intervento sull’importanza del lavoro in rete in rappresentanza del CSV Abruzzo, testimonianza che non poteva mancare per le innumerevoli progettualità condivise. Grazie dunque a Casto per esserti reso ancora una volta disponibile e per averci egregiamente traghettati tra i vari momenti della mattinata.
Grazie di cuore a tutti gli operatori e volontari che negli anni si sono avvicendati, grazie a chi c’è stato e a chi continua a esserci ogni giorno sposando i principi e i valori di Anffas.
In tutto questo racconto, però, devono ancora comparire i due veri protagonisti della giornata: i nostri ragazzi e la nostra presidente. Senza di loro sicuramente non saremmo qui a scrivere una pagina importante della storia di Anffas Pescara, e vogliamo di proposito ringraziarli insieme perché, da 30 anni, sono indissolubilmente legati. Grazie alle nostre persone con disabilità perché ogni giorno varcano la porta di Anffas Pescara portando con loro voglia di fare, allegria, impegno, dedizione e sorrisi. Grazie alla nostra presidente perché, negli anni, ha trovato sempre la forza di spianare il cammino, spesso in salita, alle persone con disabilità verso l’esigibilità dei loro diritti e quelli delle loro famiglie. Grazie per aver lottato con tenacia sì, ma sempre con gli amorevoli occhi di una mamma.